La Russia festeggia l'anniversario della guerra
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Direttore: Alessandro Plateroti

Putin festeggia un anno di guerra

Vladimir Putin

Per questa settimana la Russia si prepara a festeggiare l’anniversario dell’inizio della guerra contro il nemico.

Domani il presidente Putin terrà un discorso alla nazione per celebrare l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina. Nel frattempo tutta la Russia si prepara a festeggiare questo evento. Il consenso di Putin, nonostante un anno di guerra in cui non ha rispettato le prospettive lampo di conquista promesse, non accenna a calare e la maggioranza dei russi credono davvero in questa guerra, complice la propaganda del Cremlino.

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Nonostante i morti delle forze armate russe siano di un numero significativo, la guerra viene sostenuta da una folla allegra in patria che festeggiano i successi contro il nemico ucraino sostenuto dallo storico nemico occidentale. A Mosca non ci sono più marchi occidentali sui cartelloni pubblicitari, ritiratisi tutti dall’invasione un anno fa, e sono stati sostituiti da poster di soldati russi con slogan che inneggiano alla guerra e alla vittoria russa: “Gloria agli eroi della Russia”.

panoramica moscow mosca cremlino russia
panoramica moscow mosca cremlino russia

La settimana di festa in Russia

Il dissenso è stato messo a tacere sin da subito e gli oppositori politici sono stati imprigionati o fuggiti all’estero. La tv di Stato propone continuamente la propaganda del Cremlino. In molte regioni russe è arrivata una lettera ai funzionari di Stato sul comportamento di questa settimana di festa evitando il «divertimento eccessivo» e di non organizzare «feste di lusso», che sarebbero fuori luogo, con i tempi che corrono. Alle celebrazioni, saranno graditi «dolcetti» e «discorsi sull’eterna gloria dell’esercito russo».

Martedì 21 febbraio Putin terrà un discorso «sulla situazione attuale» alle Camere riunite. Il giorno seguente, all’inizio del ponte festivo contrassegnato della Giornata dei difensori della patria, ex Giornata della Forze armate (23 febbraio), si terrà il mega-raduno allo stadio Luzhniki di Mosca, previste «almeno» ottantamila persone, al quale il presidente assisterà in presenza. L’obiettivo di questa settimana di festa è quello di mostrare che «l’intera nazione è unita e coinvolta nella lotta contro il nemico», e di mostrare poi «il potere dell’esercito russo».

La propaganda di Putin vince in patria

Il nemico per Mosca non è Kiev e l’Ucraina ma la Nato. Il conflitto ormai per la Russia non è per il Donbass o per la conquista dell’Ucraina ma per la sconfitta della Nato, la guerra è contro l’Occidente. Il presidente Putin sta vincendo in patria, nonostante momenti traballanti e nonostante l’esito incerto della guerra. Putin è all’apice della popolarità quasi quanto i livelli raggiunti nel 2008 perché ha giocato tutto sulla carta patriottismo.

«Il programma prevede, tra le altre attività: la partecipazione al concerto-raduno “Gloria ai difensori della patria” che si terrà il 22 febbraio a Mosca; organizzazione di Festival di rievocazione dedicati alle armi russe, agli eroi epici russi, alle vittorie russe; canti corali e flash mob con poesie e canzoni militari; lezioni di coraggio che i militari dell’Armata russa condurranno nelle scuole e nelle università; felicitazioni e congratulazioni sui social network a sostegno dei militari feriti».

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ultimo aggiornamento: 20 Febbraio 2023 11:04

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